EDUwalk non è un semplice sito web in cui trovare informazioni educative, ma si configura come uno spazio online da cui partire per intrecciare percorsi (walk) pedagogici (EDU).
In EDUwalk si intersecano le strade relazionali della persona con:
- sé stessa - formazione;
- l’altro - educazione;
- il contesto - apprendimento.
Su EDUwalk si può incontrare il Pedagogista, il professionista della relazione, per l’appunto, che:
- affianca e accompagna, ma non si sostituisce;
- osserva e ascolta, ma non indaga (nell’inconscio) e non fa supposizioni (nell’imprevedibile);
- interagisce e aiuta a sviluppare il potenziale umano, leggendo l’oggi e co-costruendo cambiamenti.
I servizi pedagogici di EDUwalk hanno, dunque, lo scopo di offrire un come, una modalità, degli strumenti per:
- conoscere i bisogni educativi del presente;
- sostenere la persona e le realtà educative (famiglia, scuola, enti) nella definizione, nella de-strutturazione e nella ri-strutturazione dei propri percorsi relazionali;
- realizzare progettazioni che promuovano la crescita e il Ben-Essere lungo tutto l’arco di vita.
In EDUwalk si lavora con un approccio:
- narrativo, in cui l’interazione comunicativa tra pedagogista e persona guida nella scrittura o ri-scrittura del sé in relazione, aiuta a leggere i propri bisogni e a problematizzarli in modo propositivo, portando a raccontarli o a raccontarseli in maniera diversa e a trovare la strada per farvi fronte, scegliendo di mantenere o ricostruire equilibri, a partire dalle risorse presenti e anche trasformando limiti in opportunità;
- eco-logico ed eco-sistemico, attento alla persona nella sua interezza (globalità) e ai naturali interscambi (reciprocità), che si generano tra contesti spaziali e temporali dell’esistenza, perché si possano co-creare e con-dividere azioni significative, finalizzate al bene di tutti e di ciascuno.
Destinatari dei servizi di EDUwalk sono: persone singole, genitori, coppie, pedagogisti, educatori, insegnanti, altri professionisti che operano per la persona, agenzie formative pubbliche (scuole, università, …) e private (centri, associazioni, ambienti lavorativi, mass-media, …), enti pubblici (regioni, comuni, …) e privati (enti religiosi quali diocesi, parrocchie, …, società, fondazioni, …).